Il mercato dell’auto è in forte difficoltà, anche in provincia di Brescia. Le immatricolazioni di nuove vetture, infatti – secondo una recente indagine – nel 2020 sono calate di circa il 30 per cento rispetto all’anno precedente e il calo ha riguardato quasi tutti i marchi, tranni quelli delle supercar.
Diverso, però, è l’andamento del mercato dell’usato, almeno secondo i numeri diffusi nelle scorse ore da Autoscout su base di dati ufficiali Aci. Nella leonessa, infatti, i passaggi di proprietà del secondo semestre del 2020 sono stati 34.617, con una crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento percentuale più alto tra tutte le province lombarde, anche se in valore assoluto la prima provincia rimane Milano, a quota 65.797 atti.
Rispetto alla popolazione residente maggiorenne, nel Bresciano si registrano 331 atti ogni 10mila abitanti. Il prezzo medio di vendita dell’auto usata nella nostra provincia è di 14.810 euro. Mentre l’età media delle vetture è di 8 anni. La maggioranza delle richieste – stando ai dati Autoscout – ha riguardato vetture diesel (51%), mentre le benzina sono il 43% e le elettriche o ibride sono solo il 6 per cento.
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