Il Civile si conferma luogo d’eccellenza. Secondo quanto informa una nota, infatti, l’ospedale di Brescia ha effettuato nei giorni scorsi il primo trapianto di rene da donatore vivente.
L’equipe multidisciplinare era composta da chirurghi della Chirurgia Generale ad indirizzo vascolare e da medici della Nefrologia. L’intervento risale al 13 gennaio e, riferisce il nosocomio, “il decorso post operatorio della persona trapiantata è nella norma”, mentre “la persona donatrice è stata dimessa”. Nel comunicato non ci sono altri dettagli, ma – secondo quanto si apprende da altre fonti – i veri protagonisti della vicenda sarebbero due 60enni bresciani: marito e moglie, lui salvato da lei, pronta a donargli letteralmente una parte di sè pur di farlo tornare a nuova vita.
“Questo risultato, che conferma il ruolo di eccellenza della ASST Spedali Civili, nel panorama nazionale ed internazionale – dichiarano i vertici dell’ospedale Civile nella nota – ci rende orgogliosi ed è frutto dell’impegno e della riconosciuta professionalità rappresentata dagli operatori dell’azienda”.
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