I 54 pescatori multati all’inizio del mese al laghetto di Poncarale rischiano di dover pagare una sanzione di 21mila euro complessivi se non si riuscirà a chiarire una volta per tutte la controversia normativa che si è scatenata proprio a seguito della sanzione.
Come è emerso, infatti, la multa emessa dagli agenti della Polizia Locale di Flero perchè i pescatori si trovavano al laghetto di pesca sportiva di Poncarale provenendo da fuori comune in una giornata di zona Arancione (con la restrizione quindi di non potersi muovere dal proprio comune) sarebbe in contrasto con l’ordinanza regionale che consente l’attività di pesca sportiva all’interno della provincia di residenza o domicilio.
A prendere le difese dei pescatori non soltanto il gestore del laghetto, che avrebbe aperto l’impianto solo perchè certo di poterlo fare proprio in base all’ordinanza regionale, ma anche l’assessore regionale all’Agricoltura con delega a Caccia e Pesca, Fabio Rolfi. L’assessore avrebbe infatti portato la questione in Prefettura per tentare una risoluzione e ora si dovrà attendere, anche se il tempo stringe.
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