Sta facendo discutere l’ultimo Dpcm in materia di Coronavirus, che pone anche la Lombardia in zona rossa. In particolare, a suscitare polemiche, è il fatto che dal testo sia stato tolto il passaggio che vieta gli spostamenti verso le seconde case. Una correzione che – secondo l’interpretazione attuale e salvo correzioni in corsa – consentirebbe a chiunque, anche a residenti nelle zone rosse, di raggiungere le seconde case ovunque si trovino. Anche in un’altra regione. Anche se in affitto a lungo termine, secondo l’interpretazione del ministero riportata da tutti i media.
Un’assurdità, se si considera che le scuole sono chiuse e che è oggi vietato perfino andare a trovare un parente stretto nel Comune a fianco di quello di residenza (salvo che questo abbia meno di 5mila abitanti, visto che è confermato il raggio “verde” di 30 chilometri). Ma ora si attendono correzioni da Roma.
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