Il sogno di 140 chilometri di pista ciclabile attorno al lago di Garda si concretizza sempre più. Ora, a spingere perché il progetto arrivi a conclusione, è la Provincia di Trento che – come Brescia – ritiene l’opera determinante per lo sviluppo del territorio sia da un punto di vista turistico, sia da una prospettiva economica. L’attrattività dell’infrastruttura è innegabile: migliaia di turisti in questi anni hanno percorso i tratti di pista già realizzati.
Tra questi figura lo scenografico tracciato a sbalzo sul lago, che permette di godere di una panoramica vista mozzafiato sul Garda.
Nel territorio trentino sono 15 i chilometri di pista ciclopedonale da realizzare e che comprendono 6 chilometri che collegano la provincia di Trento e quella di Brescia, da Riva del Garda a Limone.
Attualmente sono aperti due cantieri sul lato ovest del lago, nei pressi di Riva, mentre è in fase di progettazione esecutiva – già depositato alla Conferenza dei servizi – la tratta che giunge sino alla galleria Orione, verso Limone. In lavorazione anche il progetto che porterà alla realizzazione del collegamento con il tracciato già creato in territorio bresciano.
Intanto, per velocizzare l’iter burocratico che accompagna l’esecuzione dei lavori, la provincia di Trento ha deciso di creare una commissione ad hoc che dovrà monitorare l’avanzamento delle procedure e delle diverse fasi dell’opera, per la quale sono stati messi a disposizione oltre 32 milioni di euro.
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