La sofferenza continua. Sia dal punto di vista sanitario, con numeri che dopo Natale sono tornati a crescere sensibilmente. Sia dal punto di vista delle libertà individuali e dell’economia, sempre più in difficoltà. Il governo, infatti, ha deciso che la Lombardia – con Veneto, Emilia Romagna, Sicilia e Calabria – sarà zona arancione da domani e fino a venerdì 15 gennaio. Il 16, quindi, ci sarà il nuovo decreto, ma non è detto che le cose vadano meglio: con il trend delle ultime settimane (e l’aggiornamento dei parametri, visto che è stata abbassata la soglia di Rt, l’indice di trasmissibilità: con 1 si va in fascia arancione e con 1,25 nella più rigida) la nostra regione rischia addirittura la zona rossa.
Nel frattempo, lo ricordiamo, è venuto anche meno il permesso di andare a trovare amici e parenti una volta al giorno all’interno della propria Regione.
❌ sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvo motivi di lavoro, salute o necessità
❌ coprifuoco fino alle 22
❌ bar e ristoranti chiusi (consentiti asporto e domicilio)
✅ consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione
✅ spostamenti liberi consentiti solo all’interno del proprio comune dalle 5 alle 22
✅ negozi, estetisti e parrucchieri aperti
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