La certezza è che, in linea teorica, il vaccino è una grande conquista e, quando buona parte della popolazione l’avrà fatto – ovviamente se si rivelerà ufficace – i fantasmi del Coronavirus faranno completamente parte del passato. Ma nel frattempo, anche a Brescia, non tutti sono schierati dalla stessa parte. La scienza, va detto, è unanime sulla questione: il vaccino è una novità importante e non è pericoloso (qui trovate le domande e le risposte di Aifa sul vaccino Pfizer, quello che è in corso di distribuzione oggi). Ma gli scettici (come, pare, una parte dei dipendenti delle Rsa) e i novax – una sparuta minoranza e, nella stragrande maggioranza dei casi, senza titoli per esprimersi – non mancano, anche tra i rappresentanti delle istituzioni.
(Ricordiamo che l’indagine non ha valore statistico, ma si limita a sondare l’opione dei lettori che liberamente si esprimono tramite il sito)
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