Il nuovo elettrodotto a 380 kV Cassano-Chiari, che attraversa i territori di Milano, Bergamo e Brescia, ha ricevuto l’autorizzazione del ministero dello Sviluppo Economico.
L’infrastruttura servirà ad incrementare l’efficienza e la stabilità della rete elettrica lombarda e del Nord Italia.
Come spiega Ansa che ha pubblicato la notizia, il fornitore di energia Terna avrebbe fatto sapere che per il via libera ufficiale servono la valutazione positiva di impatto ambientale da parte del ministero dell’Ambiente, e il benestare della conferenza dei servizi e l’intesa con la Regione Lombardia.
Per l’opera Terna provvederà ad un finanziamento di circa 60 milioni di euro, che serviranno a portare a 380 kV l’elettrodotto esistente, della lunghezza di circa 35 km, tra Cassano d’Adda (provincia di Milano) e Chiari (provincia di Brescia).
I lavori inizieranno nel 2022 e la struttura sarà realizzata in sinergia con il collegamento autostradale tra Brescia, Bergamo e Milano (Bre-Be-Mi) e percorrerà per circa il 60% il tracciato esistente.
L’opera rientra nel Piano Industriale 2021-2025 di Terna che prevede un investimento complessivo in Lombardia di oltre 520 milioni di euro per il consolidamento della rete elettrica regionale e il suo sviluppo.
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