Sono 125 le persone (tra cui 8 uomini, 3 trans e ben 11 minori) che in Lombardia sono state tolte dalla strada grazie al progetto dell’associazione Lule di Milano, finalizzato a offrire un’alternativa di vita e di riscatto a chi esercita – per necessità o costrizione – la prostituzione.
Nella maggioranza dei casi le persone salvate – in circa due anni di lavoro – sono donne di nazionalità nigeriana e rumena, ma non mancano le italiane finite in difficoltà a causa della crisi e del Coronavirus. Nel Bresciano l’associazione ha contattato 117 prostitute, di cui la metà nella città capoluogo. Sei sono le donne salvate nella nostra provincia.
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