Quattrocento euro a testa. Per un totale di 5.200 euro. E’ questo il conto – doverosamente molto salato – che si è visto presentare un gruppo di persone che ieriè stato sorpreso a pranzare all’interno di un ristorante di Roè Volciano, in Valle Sabbia, nonostante le leggi in vigore lo vietassero con chiarezza.
I poliziotti della Questura di Brescia e gli Agenti della Polizia Locale della Valle Sabbia sono intervenuti a seguito di una segnalazione. Il ristorante aveva la porta d’ingresso principale chiusa ma permetteva l’accesso della clientela da una porta secondaria adiacente al locale cucina.
Al momento del controllo, sottolinea la nota della Questura, erano presenti in sala dodici clienti seduti in quattro tavoli diversi. A quel punto è scattata la multa di 400 euro per il titolare, mentre il ristorante è stato immediatamente chiuso per cinque giorni. Non è andata meglio agli avventori, che tra l’altro arrivavano anche da comuni diversi (altra circostanza vietata). Anche per loro è scattata una sanzione da 400 euro a testa.
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