Brescia continua a occupare un ruolo rilevante nei vertici del Movimento 5 Stelle, nonostante i consensi grillini continuino ad arrivare soprattutto dal Sud Italia. Dopo la veloce ascesa di Vito Crimi, infatti, un altro bresciano doc è arrivato ad occupare un posto importante a livello nazionale.
Il deputato palazzolese Claudio Cominardi, nelle scorse ore, è stato eletto nuovo tesoriere nazionale del movimento fondato da Beppe Grillo. A votarlo il 52% degli aventi diritto. Una scelta che ha diviso – come conferma anche il fatto che il 33,9 per cento dei partecipanti abbia preferito la scheda bianca – che il Corriere della sera spiega con il fatto che “la nomina nei giorni scorsi era stata contestata sia da alcuni militanti sia dai parlamentari”.
Nella stessa sessione la platea pentastellata ha votato sì (87,2 per cento contro il 12,8 di no) al fatto che i rapporti con il gestore della Piattaforma Rousseau “siano regolati da apposito contratto di servizio o accordo di partnership”. In tutto i quesiti sottoposti al voto erano 24: il numero massimo dei votanti è stato 17.154 su 125.739 aventi diritto al voto (poco più del 10 per cento).
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