La violenza contro le donne è un fenomeno odioso: i numeri, stando ad alcune ricerche, non sono cresciuti nei decenni. Ma per fortuna è cresciuta l’attenzione al problema e sono aumentati – di pari passo con le denunce – gli strumenti a disposizione delle vittime.
Nell’ultimo anno, secondo i dati diffusi oggi, sono 112 (109 donne e tre uomini) le persone che si sono rivolte alla Questura di Brescia per chiedere aiuto. In 25 casi non c’erano i presupposti per procedere, ma in 18 il questore ha provveduto al cosiddetto ammonimento: provvedimento che, in caso di violazione, porta l’aggressore direttamente in carcere. Sono 117, invece, i casi finiti sotto la lente della squadra mobile, che ha eseguito anche 11 misure cautelari (nove in carcere), cinque divieti di avvicinamento e due allontanamenti dalla famiglia.
Per quanto riguarda le vittime, l’età media delle donne fatte oggetto di violenza o di stalking è di 40 anni. Nella maggioranza dei casi si tratta di donne sposate e con figli, quasi tutte italiane (come i loro carnefici), residenti in diverse zone del territorio bresciano.
Ma la Polizia non si limita alla repressione dei reati e da sempre è attiva con iniziative di sensibilizzazione sul terriotio. Nei prossimi giorni gli agenti della Questura saranno impegnati in due iniziative virtuali di sensibilizzazione organizzate dal Comune di Concesio (giovedì 26 alle ore 18) e dalla Croce Rossa Italiana di Brescia (sabato 28 alle ore 9).
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