Episodio inquietante a Rovato, dove due distinti roghi – con tutta probabilità dolosi – hanno bruciato alcuni mezzi in prossimità del cimitero (due auto del custode del cimitero e il van del Comune) e, successivamente, un container della vicina isola ecologica.
Le fiamme sono divampate intorno alle 21 in via Mameli e sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del fuoco di Chiari. Pochi dubbi sulla volontarietà del gesto, visto che in loco sarebbero stati trovati anche gli inneschi (comune diavolina). Un’ora dopo a bruciare è stata quindi l’isola ecologica di via Martinengo: dalla parte opposta del paese, a poche decine di metri dalla stazione dei Carabinieri.
I militari sono già al lavoro per dare un nome agli autori del gesto e, soprattutto, per capire il movente: è stata una bravata? Una vendetta? L’azione di qualche piromane? Oppure dietro l’accaduto c’è la mano della criminalità organizzata, che a Rovato sembra aver attecchito da tempo? Di certo il raid sembra essere indirizzato contro il Comune, visti gli obiettivi scelti. La speranza è che le numerose telecamere di videosorveglianza installate in paese possano dare un aiuto agli investigatori per trovare la risposta.
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