Grande sorpresa, e qualche preoccupazione, durante i lavori di restauro di un immobile rustico di Sant’Eufemia, a Brescia. Giovedì scorso, infatti, durante i lavori di sistemazione della soffitta, da un’intercapedine è spuntata una valigia colma di residuati bellici risalenti a un periodo compreso tra gli anni Trenta e la Seconda Guerra Mondiale.
All’interno, infatti, c’erano quattro bombe a mano Red Devil (ben conservate e ancora funzionanti), 128 proiettili, un paio di caricatori vuoti di Mp40 e un fodero di pistola. Per la rimozione e la messa in sicurezza sono intervenuti gli artificieri dell’esercito, che hanno fatto brillare il contenuto in una cava di Rezzato. Sull’origine delle armi indaga la Polizia.
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