Il Centro Paolo VI sarà a disposizione dell’Ats per gestire i contagiati da Coronavirus (in via di guarigione o pauci-sintomatici) e supportare gli ospedali bresciani, che registrano un numero sempre crescente di ricoveri anche da fuori provincia e si avvicinano sempre di più al limite. Ad annunciarlo è una nota ufficiale della prefettura, che dà conto dell’accordo raggiunto con la Diocesi di Brescia. La riportiamo integralmente.
L’aumento esponenziale della curva dei contagi in Lombardia e gli appelli che stanno provenendo dal sistema sanitario, in particolare dal personale ospedaliero, rendono necessario porre in essere ogni attività di supporto da parte di tutte le istituzioni impegnate sul fronte della pandemia al fine di alleggerire, ove possibile, il sistema sanitario nel suo complesso e garantire la piena operatività di pronto soccorso, sale chirurgiche, degenze Covid, ecc.
Per tali ragioni la Prefettura di Brescia si è fatta promotrice di un incontro finalizzato al reperimento di una struttura sul territorio cittadino dove ospitare, innanzitutto, i pazienti ricoverati in ospedale che, avendo superato la fase critica del CORONAVIRUS, sono in attesa di svolgere la procedura sanitaria che conferma l’avvenuta guarigione e, dall’altro, i pauci sintomatici cioè coloro che non possono essere assistiti dalle proprie famiglie e che quindi necessitano di una propria assistenza.
All’incontro, presieduto congiuntamente dal Vescovo e dal Prefetto, sono intervenuti il Direttore Generale dell’ATS di Brescia, il Direttore Generale e il Direttore Socio-sanitario degli Spedali Civili, l’Amministratore delegato della Fondazione Centro Pastorale Paolo VI, il Presidente della Croce Rossa di Brescia.
Si è preso subito atto della piena disponibilità di S.E. il Vescovo Tremolada di dare il totale aiuto al territorio bresciano mettendo, alle condizioni suggerite dal Direttore Generale di ATS dott. Claudio Sileo, a disposizione la struttura del Centro Pastorale Paolo VI, fermo restando che saranno adottate tutte le misure di garanzia a tutela del personale che lavora oggi in quella struttura.
A tale riguardo si è registrata l’assoluta volontà della Croce Rossa a dare il pieno supporto in termini professionali e di organico a tutti coloro che saranno ricoverati e che avranno bisogno delle previste forme di assistenza sanitaria e psicologica.
Le specifiche condizioni per la gestione dell’emergenza, saranno messe a punto nelle prossime ore dall’Amministratore delegato del Centro Paolo VI dott. Giovanni Lodrini e dal Direttore Generale degli Spedali Civili dott. Massimo Lombardo, coadiuvati dalla dott.ssa Annamaria Indelicato.
Il Prefetto, nell’esprimere viva soddisfazione ai presenti, si è poi detto disponibile a coordinare simili iniziative, anche in altre aree della provincia dove potrebbe rendersi necessaria analoga iniziativa.
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