Le passeggiate sono consentite, ma soltanto nei dintorni di casa. Certo la legge e le sue interpretazioni non aiutano, perché è difficile per un cittadino dire – e capire – se “in prossimità della propria abitazione” significi 100 metri oppure 2 chilometri, ma sono diversi i bresciani che anche questo fine settimana hanno percorso molta strada, magari in auto, per fare gite. E a dimostrarlo ci sono decine di foto pubblicate sui social con persone in località montane o alle torbiere sebine: difficile pensare che abitassero tutti in prossimità…
Le forze dell’ordine, ovviamente, hanno applicato la legge e il buon senso, evitando di essere troppo rigidi e di punire ingiustamente chi non aveva ben chiare le nuove imposizioni. Ma nella sola giornata di sabato – per dare un dato – sono state comunque 28 le sanzioni comminate a persone trovate fuori casa senza validi motivi (oltre 1.300 i controllati). Ora si attendono i nuovi dati.
Di certo la presenza delle forze dell’ordine sul territorio bresciano – garanzia di controlli, ma anche un segnale chiaro di volontà di presidio del territorio – è stata capillare: i mezzi, con lampeggianti accesi, si sono visti quasi ovunque. Ed è facile immaginare che nei prossimi giorni i controlli si intensificheranno, come le multe ai furbetti.
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