“Un governo nemico della Lombardia. Ci ricorderemo di tutto. #LombardiaAutonoma”. A scriverlo sui social è stato poco fa l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, che ha commentato con parole durissime la gestione delle nuove zone rosse da parte del Governo.
“È assurdo – incalza Rolfi in una nota – che i bresciani abbiano saputo alle 7 di sera che domani potranno aprire l’attività, portare i propri figli a scuola e spostarsi da un comune all’altro. Forse Conte e Speranza non sanno che qui siamo abituati a lavorare per vivere. I ritardi del governo sono imbarazzanti, così come la scelta di far trapelare ancora una volta le bozze di dpcm e di cartine con ipotetiche zone rosse prima che queste siano state decise, generando confusione e preoccupazione nei cittadini. In Lombardia vivono più di 10 milioni di abitanti, siamo la prima regione italiana e abbiamo sul nostro territorio andamenti differenti anche in termini epidemiologici. Per questo – conclude – è necessario da parte del governo anche un approccio differenziato nelle decisioni relative alle restrizioni, in base ai dati dei diversi territori”.
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