“Non è accettabile che gli operatori sanitari, venuti a contatto con un positivo, siano in quarantena solo nel tempo extralavorativo”. A dirlo, con una nota, è la Funzione pubblica Cgil di Brescia che chiede maggiore attenzione alla sicurezza degli operatori sanitari impegnati nella battaglia contro il Coronavirus.
Il sindacato, in particolare, sottolinea che “va immediatamente modificata la circolare della Regionale Lombardia inviata alle Ats, Asst e Fondazioni Irccs, avente ad oggetto le raccomandazioni per la prevenzione dei contagi SARS-CoV2 tra gli operatori sanitari e sociosanitari”. Tra le richieste quelle di una vera quarantena per medici e infermieri che entrano in contatto con positivi (oggi devono lavorare), di “spogliati dedicati per le procedure di vestizione e svestizione” e di “alloggi temporanei per il personale in sorveglianza, che non può rientrare nel proprio domicilio per evitare il propagarsi incondizionato della pandemia”.
Ben 260 chilogrammi di pesci siluro pescati, di cui uno pesante una settantina di chilogrammi…
Per una volta non sono stati gli adulti a chiamare la Polizia locale per colpa…
E' significativo il bilancio dei controlli straordinari antidroga effettuati nei giorni scorsi dalla Polizia locale…
Un 40enne di origine libica, ufficialmente senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, è…
Ancora violenza a Rovato. Dopo i casi dello straniero ferito con un machete all'esterno di…
E' ufficiale, salvo ricorsi e cancellazioni, l'elenco dei candidati sindaci alle elezioni comunali dell'8 e…