Una bara, foto generica
Nelle ultime 24 ore il Coronavirus ha fatto una nuova vittima bresciana, a Barghe, in Valle Sabbia. Con questo decesso, dunque, i morti della leonessa dall’inizio dell’epidemia salgono a 2748: un dato, va precisato, ampiamente sottostimato rispetto a quello reale, perché tra febbraio e aprile 2020 molti Comuni della nostra provincia hanno registrato un numero di morti di 3-4 volte superiore allo stesso periodo del 2019.
In questo quadro, però, ci sono anche note positive. Il primo è che di Covid-19 si muore molto meno che qualche mese fa. A Brescia, come evidenziato ieri dal Comune, non si registrano morti da Coronavirus da quasi un mese: dal 30 settembre per la precisione. Merito della migliore organizzazione degli ospedali e dell’affinamento dei metodi di cura.
Ma è presto – lo ribadiamo – per cantar vittoria. I dati dei contagi e dei ricoveri sono in crescita esponenziale e, come evidenziato dagli esperti, il vero pericolo dell’epidemia di Coronavirus è oggi quello di saturare il sistema sanitario, rendendo insufficienti i posti negli ospedali e nelle terapie intensive. In quel caso la conta dei morti rischierebbe drammaticamente di ripartire.
ROMA (ITALPRESS) – “La politica deve essere fiducia, dobbiamo dimostrare che lavoriamo insieme per il…
Cresce il numero di donne soddisfatte della propria occupazione in Lombardia. Nell’ultimo anno, infatti, la regione…
Da Roma arrivano risposte sulla questione dell'ipotesi che la Corda Molle diventi a pedaggio. Risposte…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Due persone, un italiano e un albanese, sono finite sotto la lente della Procura di…
Dalle idee regalo con i prodotti degli agricoltori ai laboratori manuali tra ceramica, argilla e…