E’ iniziata ieri, domenica 20 settembre, la stagione venatoria, che vede coinvolte migliaia di cacciatori nella provincia di Brescia. Una stagione particolarmente attesa dopo il lungo periodo del lockdown.
Diverse le pattuglie della polizia provinciale impegnate sul territorio per i consueti controlli. In totale sono stati un centinaio i cacciatori identificati e quindici di questi sono stati sanzionati. Alcuni per omessa distanza dalle abitazioni o dalle strade, altri per non aver annotato la battuta di caccia sul proprio libretto; mentre tre cacciatori sono stati denunciati per aver abbattuto specie protette e per aver utilizzato mezzi di richiamo non consentiti.
Fortunatamente, nella prima giornata, non si sono registrati incidenti. Mentre è di sabato la notizia che gli agenti della provinciale hanno trovato, sul Monte Stino a Capovalle, un cervo morto dopo essere stato colpito da due proiettili. Le stesse forze dell’ordine stanno indagando per risalire al responsabile.
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