L’amministrazione comunale di Ghedi ha deciso di riservare alle famiglie del proprio territorio un sostegno per far fronte alle difficoltà economiche portate dall’emergenza sanitaria. È stato infatti approvato dalla giunta il “Bando Famiglia”, la concessione di un contributo straordinario a quei nuclei famigliari che hanno visto aggravarsi la propria situazione economica in seguito alla pandemia. Un’iniziativa, appena pubblicata sul sito del Comune, che verrà seguita direttamente dall’assessorato pubblica istruzione e che si rivolge in modo specifico a famiglie i cui figli nell’anno scolastico 2019/2020 hanno frequentato una classe dell’Istituto Comprensivo locale o di istituti riconosciuti che si trovano sul territorio.
Le risorse a disposizione di questo progetto sono pari ad un minimo di 100.000 euro, ricavati dal decreto “Rilancio Italia” istituito dal Governo (con il decreto legge n. 34 del 2020 che ha assegnato alla città di Ghedi una somma superiore al milione di euro). Per tutte le informazioni per accedere al contributo (che sarà assegnato naturalmente ad un unico componente del nucleo famigliare) è possibile rivolgersi all’ufficio Pubblica Istruzione del Comune guidato dall’assessore Michela Seniga o consultare direttamente il sito, dove si possono trovare tutte le spiegazioni relative (a cominciare dall’espressa indicazione delle ore 13 di martedì 13 ottobre quale termine ultimo per presentare le domande per usufruire di questo beneficio una tantum).
Per quel che riguarda i requisiti per avere diritto a ricevere il contributo, tra gli altri, vengono richiesti la cittadinanza italiana (o di uno stato facente parte dell’Unione Europea o con regolare permesso di soggiorno), residenza a Ghedi, un Isee famigliare 2020 inferiore o pari a 30.000 euro e un figlio a carico, di età compresa tra i 4 ed i 16 anni che ha frequentato l’anno scolastico 2019/2020. Il sostegno che verrà assegnato alle famiglie beneficiarie andrà da un minimo di 120 euro per gli alunni che nell’anno scolastico 2019/2020 hanno frequentato la Scuola dell’Infanzia (refezione scolastica), ad un minimo di 100 euro per gli scolari della Primaria (sempre iscritti alla refezione scolastica) fino a comprendere 50 euro per gli studenti della Secondaria di Primo Grado (refezione scolastica). Inoltre gli studenti di ogni ordine e grado (Asilo, Elementari, Medie e Superiori) che usufruivano del servizio scuolabus potranno contare sulla riduzione del 50% dell’importo per il secondo trimestre dello scorso anno scolastico.
Del beneficio in questione potrà usufruire solo un membro di ogni famiglia.
Il Comune di Ghedi si è mosso in tale prospettiva per poter essere vicino alle famiglie in un momento sicuramente atteso come la ripartenza della scuola e per fare in modo che questa ripresa così importante per la formazione e l’educazione delle nuove generazioni si possa tenere nel pieno rispetto della sicurezza così da consentire alle famiglie di riportare i loro figli in classe con serenità e fiducia.
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