Continuano i controlli nella zona della Stazione ferroviaria di Brescia, che da qualche settimana è oggetto di un’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine, impegnate anche di notte per contrastare il fenomeno dello spaccio e del degrado.
“Controlli costanti sulle zone più problematiche della città. Viene fatto un buon lavoro dalla Polizia di Stato e dalla Polizia locale. Sempre più attenti alle richieste dei cittadini, come è emerso dall‘ultimo Comitato dell’ordine pubblico e sicurezza presieduto dal Prefetto”, ha scritto nelle scorse ore il sindaco di Brescia Emilio Del Bono su Facebook. Ma nel frattempo è da registrare come ancora una volta gli spacciatori finiti nella rete delle forze dell’ordine siano tornati liberi dopo poche ore.
Secondo quanto riporta Bresciaoggi, infatti, i due pusher fermati dalla Polizia locale nella giornata di martedì – secondo quanto deciso dal giudice nel processo per direttissima – sono tornati a piede libero (se pure con obbligo di dimora). Si tratta di un 41enne del Burundi e di un 23enne del Gambia, con diversi precedenti per spaccio.
Decisiva è stata la modica quantità detenuta dalla coppia di pusher: i giudici hanno solo applicato la legge, ma resta da capire se le normative siano giuste ed efficaci per contenere in fenomeno, soprattutto se in presenza di professionisti dello spaccio.
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