Era il 28 luglio 1970. Presso lo studio Pier Germano Bongiorno di Piacenza, viene formalmente costituita la società CO.GE.ME. (Compagnia Generale Metano). Fondatori, Agostino Covati (che ne sarà il primo presidente), Giulio Arcelloni, Giuseppe Ghezzi, Giovanni Solinas. Obbiettivo dell’iniziativa, partecipare allo sforzo che investe all’epoca molti territori nel dotarsi di adeguate infrastrutture per la metanizzazione. L’ormai storica utility rovatese, dunque, festeggia oggi i suoi primi 50 anni.
L’iniziativa raggiunge in tal senso un pieno successo, tanto che prima la società entrerà nell’orbita di ASM Brescia (1971) quindi, e siamo alla metà degli anni ’70, il capitale vedrà la presenza di diversi Comuni dell’Ovest bresciano, presto affiancati da altre comunità locali, i cosiddetti “soci storici”. Del 1976 è poi il trasferimento della sede societaria a Rovato, comune che diviene primo azionista per quote societarie (21,639%): dopo alcuni domicili provvisori, Cogeme troverà infine nel 1984 la propria collocazione definitiva in via XXV Aprile 18 a Rovato, dove ancora oggi si trova. Sin da subito, la lungimiranza delle Amministrazioni locali, che facevano riferimento a parti politiche diverse, rende Cogeme un’esperienza rilevante nel panorama bresciano, e non solo. Obbiettivo condiviso, con approccio “bipartisan”, è per gli Amministratori del tempo il benessere e la crescita in dotazione infrastrutturali e servizi delle comunità locali. Si affiancano così nel corso degli anni alla metanizzazione del territorio i servizi ambientali, quelli idrici, le esperienze nel campo informatico e dei servizi cimiteriali per essere sempre più a fianco dei Comuni soci e clienti.
L’anniversario viene così sottolineato dall’attuale Presidente di Cogeme Spa, Dario Lazzaroni: “La ricorrenza del 50° è un traguardo davvero rilevante: l’iniziativa di un pugno di illuminati imprenditori e professionisti è divenuta nel corso di pochi anni tra i ’70 e gli ‘80 un’esperienza di utility particolarissima, una Spa con il capitale sociale interamente detenuto da Comuni che nel corso dei decenni ha consolidato esperienze industriali nei vari ambiti di presenza. Oggi Cogeme – prosegue Lazzaroni – è, coerentemente con l’evoluzione normativa e con lo scenario economico, al centro di una fitta rete di impegno industriale. Attraverso la propria partecipazione in Acque Bresciane è il perno delle molte realtà che operano nell’ambito del servizio idrico integrato per la Provincia di Brescia. Con la propria società Cogeme Nuove Energie è presente direttamente in un settore ad elevata innovazione come quello dell’efficienza energetica e del teleriscaldamento. A queste, si affiancano ulteriori partecipazioni in A2A e in LGH, realtà quest’ultima della quale – insieme ad AEM Cremona – è il principale socio territoriale.
“La sfida – conclude Lazzaroni – è quella di costruire oggi le prospettive per i prossimi 50 anni di Cogeme. Attraverso iniziative concrete, partecipazioni strategiche, solidità economica e finanziaria. Siamo già oggi al lavoro per un piano di sviluppo che consenta di progettare a medio-lungo termine l’evoluzione di Cogeme. Quello che non cambierà sarà l’impegno convinto a favore del territorio di riferimento, di Amministrazioni comunali, imprese e cittadini di questa parte della provincia bresciana.”
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