Carabinieri forestali e addetti di Arpa Lombardia sono intervenuti nei giorni scorsi in un impianto di trattamento rifiuti in un centro della provincia bresciana, a nord ovest della città, dove un trituratore è stato posto sotto sequestro.
Secondo quanto si apprende dai quotidiani locali, i sigilli sarebbero stati apposti perchè il trituratore dei rifiuti è stato ritenuto privo delle idonee autorizzazioni oltre che causa di dispersione di inquinanti e rumore nell’ambiente. Diverse le segnalazioni che da tempo i cittadini avevano presentato, esprimendo preoccupazione per la propria salute e serenità.
Il blitz dei carabinieri e della Polizia giudiziaria dell’Arpa si è verificato a seguito di indagini che erano state avviate dopo un incendio divampato nell’impianto all’inizio del mese di maggio. L’illecito contestato al titolare dell’azienda sarebbe ora quello di violazione delle norme di legge ambientali e igienico-sanitarie.
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