Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, ha ricevuto due buste anonime e da allora è sotto scorta.
Nei due involucri consegnati nella sede bergamasca di Confindustria e indirizzati al patron di Omr Automotive vi erano due proiettili e una lettera intimidatoria. Per questo la prefettura di Brescia ha deciso di assegnare a Bonometti una scorta con due agenti.
Dietro il terribile gesto è plausibile possa esserci la questione della mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro e la posizione di contrarietà dello stesso Bonometti alla chiusura delle aziende lombarde durante l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus.
Mentre Bonometti non commenta l’accaduto e incassa la solidarietà del mondo imprenditoriale e di tanti cittadini bresciani e bergamaschi, la Procura di Bergamo indaga sull’atto intimidatorio.
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