Avrebbe dovuto rispettare la misura cautelare degli arresti domiciliari disposta a maggio e invece ha continuato a spacciare droga come se nulla fosse.
Un 26enne di origine marocchina, residente a Esine, è stato beccato dai carabinieri della compagnia di Breno mentre portava avanti la sua attività di spaccio di droga dall’abitazione in cui si trovava agli arresti domiciliari.
Attorno alla casa, infatti, i carabinieri avevano notato una certa fervente attività e numerosi soggetti noti per vicende di droga.
Per il 26enne è stata disposta ora la misura cautelare in carcere.