Il Comune di Ghedi ha deciso di offrire un aiuto concreto ai titolari di partita Iva del proprio territorio (imprenditori, professionisti e partite Iva dell’Inps separata).
L’amministrazione ha quindi messo a punto un intervento che mira a fornire un sostegno alle tante persone che sono state messe in seria difficoltà dall’emergenza sanitaria. L’iniziativa ideata viene spiegata dal sindaco Federico Casali e dall’assessore al bilancio Daniele Molgora: “Abbiamo voluto elaborare un meccanismo semplice e diretto, sia da eseguire per chi presenta la domanda che da controllare per chi poi deve verificare la correttezza dei dati presentati. Abbiamo così deciso che chi già ha presentato la domanda a livello statale per un contributo a fondo perduto in seguito alla perdita di fatturato dovuta all’emergenza sanitaria può ricevere un ulteriore aiuto dal Comune, un sostegno aggiuntivo che va così ad integrare quanto già ricevuto dall’Inps”.
Per ottenere il contributo sarà necessario inviare via pec la domanda, contenente i dati essenziali dell’attività (a cominciare naturalmente dalla sede dell’attività che deve essere a Ghedi), un documento di identità e la certificazione che l’Inps ha accolto la domanda o il bonifico con il quale l’Inps ha avviato i pagamenti. Basteranno queste semplici indicazioni per poter essere ammessi al beneficio ulteriore che l’Amministrazione Comunale di Ghedi intende elargire ai suoi cittadini che sono stati messi in difficoltà dalla pandemia.
A tal proposito verrà messa a disposizione una cifra specifica e i richiedenti potranno scegliere se ricevere il contributo spettante sul proprio conto corrente o se vorranno ricevere un voucher che potranno detrarre dalla tassa rifiuti.
Al momento l’ammontare del contributo è in via di definizione in base alle disponibilità di cassa del Comune. Bisognerà verificare la situazione precisa dopo i contributi regionali e l’arrivo, ancora atteso, del fondo dal Governo. Una volta definito l’effettivo ammontare della somma sarà possibile precisare la cifra complessiva che verrà suddivisa tra tutte le persone che faranno richiesta del contributo.
“In un momento come questo – è la conclusione del sindaco Casali e dell’assessore Molgora – la cosa più importante è la ripartenza e uno strumento come quello che abbiamo pensato è un sostegno concreto ed efficace, ma semplice sotto tutti i punti di vista, a questo obiettivo”.
Nei prossimi giorni saranno meglio definiti tutti gli aspetti dell’iniziativa che potrà rappresentare un piccolo aiuto per le circa 1.800 partite Iva di Ghedi.
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