E’ bene che la Regione abbia cambiato linea e che, come annunciato a mezzo stampa, si facciano i test sierologici a tampone a tappeto a Brescia. Ma servono anche i dati per capire l’evoluzione del virus ed evitare una seconda ondata. Siamo pronti a dare supporto nella logistica e nell’analisi dei numeri.
E’ quanto – in estrema sintesi – ha detto poco fa, durante una conferenza stampa on line, il sindaco Emilio Del Bono, che ha chiesto ai vertici del Pirellone di uscire da una linea definita “ondivaga” e sottolineato di non aver ancora ricevuto alcuna comunicazione formale in materia da Regione e Ats.
Sulla questione dei dati, in particolare, Del Bono ha spiegato: “I test volontari fatti in queste settimane che dati hanno fatto emergere? Quanti sono coloro che hanno incrociato il virus? Dove abitano? Si tratta di dati preziossisimi per capire quanto accaduto e lo stato delle cose, per capire perché alcune zone sono statee più colpite di altre e prepararci al meglio ad affrontare l’autunno. Noi siamo disposti a dare supporto con gli uffici informatica e statistica, se serve”.
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🔴 CORONAVIRUS: IDENTIKIT DEI SOGGETTI A RISCHIO (FONTE ISS)
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