Genova, varata la terza campata del Ponte Morandi: è Made in Valcamonica
E’ stata varata in quota tra sabato e domenica la terza maxi-campata in acciaio da 100 metri del nuovo Ponte di Genova, la cui costruzione è stata affidata a PERGENOVA (la joint venture costituita da Fincantieri Infrastructure del gruppo Fincantieri e Salini Impregilo) e il cui montaggio per il lato levante è stato affidatto in subappalto a CMM f.lli Rizzi di Vezza d’Oglio (BS).
Il tratto di impalcato che scavalca la linea ferroviaria è stato issato fra la pila 10 e la pila 11 ed è il dodicesiomo varo in cantiere in 5 mesi. Questa campata di circa 2000 le tonnellate di acciaio è stata portata a quasi 40 metri di altezza, ora il ponte è in opera per 750 e lo skyline genovese ha preso forma.
Le dimensioni della struttura in acciaio hanno richiesto l’utilizzo di speciali apparecchiature, carrelloni per la movimentazione della campata dalla posizione di montaggio alla posizione di sollevamento scavalcando la linea ferroviaria e gli strand jack per il sollevamento, capaci di garantire la salita della campata di 5 metri all’ora.
“Tutte le operazioni – spiega l’azienda in una nota – sono eseguite nel rispetto delle precauzioni e delle misure di sicurezza per i lavoratori. Le attività sono numerose ed oltre ai sollevamenti in quota in parallelo si procede all’assemblaggio a terra delle campate, alle operazioni sugli impalcati già in quota per il montaggio di carter e velette. Siamo orgogliosi di partecipare e contribuire alla realizzazione di quest’opera che oggi più che mai ha un altissimo valore simbolico per la nostra nazione, un nazione che non si arrende e trova la forza di reagire. Ed un doveroso ringraziamento – conclude il comunicato stampa – va a tutte le maestranze che con grande responsabilità, professionalità e tanta passione stanno contribuendo non solo alla costruzione di un’opera ma a supportare il grande valore dell’Italia e degli Italiani.”