Rischia di concludersi nelle aule di tribunale il caso di Bad news, l’installazione contro la violenza sulle donne, che l’associazione rovatese Liberi libri aveva collocato in piazza Cavour lo scorso 16 novembre e che l’amministrazione comunale guidata da Tiziano Belotti aveva subito rimosso accusandola di deturpare la piazza vantiniana. Tra le polemiche.
Ad annunciarlo è la stessa associazione in una nota del direttivo, che si conclude così: “Non ci rimane altro che richiedere alle competenti autorità giudiziarie una valutazione delle condotte tenute nei nostri confronti. Nel frattempo non mancheremo di proporre l’installazione ‘Bad News’ (che è costata soldi, tempo, impegno mentale e fisico) in altri contesti”.
Nello stesso comunicato Liberi trasmette l’istanza di autotutela presentata al Comune il 25 novembre, con cui ha “chiesto all’Ente di rimeditare la propria erronea decisione e di meglio valutare il proprio illegittimo comportamento, fino a giungere all’annullamento dell’ordinanza di rimozione, emessa con firma del dirigente dell’area tecnica”. Una richiesta a cui l’amministrazione ha replicato seccamente il 16 dicembre, rigettandola “in quanto non si condividono le argomentazioni richiamate”.
Da qui la rabbia di Liberi Libri che – dopo aver parlato di tentativi inutili di dialogo con l’amministrazione – accusa il Comune di non essere in grado di “giustificare il proprio illegittimo e brutale comportamento di fronte ai cittadini”. E promette di passare alle vie legali.
Ora si attende la nuova replica dell’amministrazione comunale.
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