A seguito di comunicazioni di ritiro volontario da parte della ditta Laboratori Guidotti S.p.A, relative alla presenza di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA), appartenente alla classe delle nitrosammine, riscontrata nel principio attivo ranitidina, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di alcuni lotti di un farmaco.
ECCO I LOTTI DEL FARMACO RITIRATO
Nello specifico si tratta del medicinale dei lotti del medicinale ULCEX 150 mg cpr AIC 025084017 ULCEX CPR150 lotto 162 con scadenza 11/2019, AIC 025084017 ULCEX CPR150 lotto 186 con scadenza 06/2021, e AIC 025084017 ULCEX CPR150 lotto 186A con scadenza 06/2021, del medicinale ULCEX 300 mg cpr – lotti AIC 025084056 ULCEX CPR 300 lotto 171 con scadenza 05/2020 e AIC 025084056 ULCEX CPR 300 lotto 171A con scadenza 05/2020; tutti della ditta Laboratori Guidotti S.p.A. sita in Pisa, Via Livornese, 897.
I DETTAGLI DEL RITIRO
L’Aifa ha invitato il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute AIFA a procedere con gli adempimenti necessari per la verifica del ritiro avviato dalla ditta. “La ranitidina – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti – è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell’ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida. La NDMA è classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla base di studi condotti su animali. È presente in alcuni alimenti e nelle forniture di acqua, ma non ci si attende che possa causare danni quando ingerita in quantità molto basse”.