Riprende l’attività produttiva nello stabilimento Caffaro di via Milano. La decisione proviene dalla sezione prima del Tar che ha accolto il ricorso presentato da Caffaro Brescia dopo la sospensione della produzione per irregolarità riscontrate nell’Autorizzazione integrata ambientale.
Secondo i giudici il blocco dell’impianto potrebbe provocare gravi conseguenze in termini occupazionali e produttivi e inoltre creare “un grave danno ambientale, atteso che la compromissione dell’equilibrio idraulico portata/pressione dell’acqua assicurato dal funzionamento dell’attività mette a serio rischio la messa in sicurezza in emergenza del SIN”.
L’azienda avrà ora più tempo per rimediare alle inosservanze che erano state contestate dalla Provincia.
Per quanto concerne invece lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, Caffaro Brescia avrà tempo 8 giorni per presentare un progetto operativo per la risoluzione della questione.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…