Razzismo allo stadio, il caso arriva anche in Parlamento
Il caso dell’episodio di razzismo nei confronti di Mario Balotelli e delle successive polemiche, che sono costate al leader di Forza Nuova Nord Luca Castellini l’allontanamento dallo stadio di Verona fino al 2030, è arrivato anche in parlamento.
A portarlo un’interrogazione del deputato bresciano del Pd Alfredo Bazoli e del presidente del gruppo Emanuele Fiano, che nel testo citano il caso Castellini sottolineando che simili episodi “devono essere fermamente stigmatizzati e sanzionati; soprattutto in un contesto nazionale e internazionale di esaltazione dell’intolleranza, dell’odio, del razzismo e della violenza con rievocazioni nostalgiche di quei regimi che ne furono l’incarnazione”.
Le domande che i due hanno posto al ministro Luciana Lamorgese sono: “Quali iniziative urgenti intende adottare la ministra dell’Interno per contribuire a fare piena luce sugli autori dei comportamenti indegni e incivili ai danni di Mario Balotelli in occasione della partita di calcio tra l’Hellas Verona e il Brescia, comportamenti purtroppo negati o minimizzati dagli stessi manager della societa’, dal sindaco e anche dal leader leghista Salvini?”. E ancora: “Quali azioni il governo pensa di intraprendere per impedire il ripetersi in futuro di fatti analoghi, assicurando cosi’ che anche gli stadi possano essere luoghi di civile convivenza, promuovendo contestualmente, anche nelle scuole, una rinnovata cultura sportiva incentrata su rispetto, lealta’ e lotta a ogni forma di razzismo?”.