Rifiuti, le telecamere sono un deterrente all’abbandono illecito?
Ammontano a 1.421 le sanzioni per violazioni al nuovo regolamento dei rifiuti comminate dalla Polizia Locale di Brescia dall’inizio del 2019 fino al 20 settembre, per un totale accertato di circa 140mila euro (156 servizi di controllo in borghese in turni diurni e 66 servizi serali, sempre in abiti civili).
Da agosto 2019 il servizio è stato potenziato: oltre alla normale attività di monitoraggio, gli agenti hanno il compito controllare le zone segnalate e, una volta accertato l’abbandono di rifiuti, provvedono a ispezionare i sacchi alla ricerca di elementi che consentano di risalire all’autore del conferimento illecito.
Molto importante è anche il lavoro svolto dagli Ispettori Ecologici che, dopo aver aperto i sacchetti abbandonati, contattano il Comando di via Donegani e permettono alla Polizia Locale di intervenire.
Le sanzioni comminate nei mesi di agosto e settembre 2019 (fino al giorno 20) hanno riguardato 321 abbandoni e 157 esposizioni fuori orario.
Particolare attenzione è rivolta al controllo dei conferimenti in centro storico con servizi mirati ogni giorno, in particolare il mercoledì, giornata dedicata alle esposizioni in quella zona della città. Vengono inoltre effettuati servizi in divisa per scongiurare esposizioni anticipate o in ritardo rispetto agli orari consentiti. I dati del 2019 – fa sapere l’amministrazione comunale – indicano che sono nettamente diminuiti i casi di abbandono dei rifiuti da parte di persone non residenti in città.
Dopo un periodo di prova che si è svolto la scorsa primavera, nei primi giorni di luglio 2019 sono state installate videocamere in punti critici della città dove, nel recente passato, si sono verificati ripetuti abbandoni di rifiuti: le immagini vengono inviate al Comando e sono in corso le valutazioni per risalire ai responsabili.
In questa prima fase (nel mese di agosto) sono 57 gli illeciti già notificati mentre le pratiche istruite che al momento non si sono ancora tradotte in sanzioni sono state 116.
Le videocamere, inoltre, hanno ripreso persone che hanno raggiunto a piedi i cassonetti e hanno poi abbandonato i rifiuti: in questi casi non è possibile identificare i trasgressori, tuttavia l’informazione permette agli agenti in borghese di intervenire in maniera più efficace intercettando i responsabili.