Tener-a-mente: la nona edizione chiude con 23mila spettatori e 9 tutto-esaurito
1
La nona edizione del Festival del Vittoriale Tener-a-mente, organizzata da Viola e Rita Costa di Ripens’arti, si è chiusa con 23.000 spettatori e 9 spettacoli esauriti, cui si aggiunge l’affollatissima anteprima invernale firmata GardaMusei Tener-a-mente con Patti Smith alla Chiesta di San Giuseppe a Brescia.
Spettatori provenienti quest’anno da 75 provincie e 32 Paesi al mondo confermano l’ampio respiro del Festival: continua il graduale calo di bresciani (– 4% rispetto al 2018) a favore di un pubblico nazionale e internazionale sempre più composto da veri e propri accaniti musicofili, disposti a lunghe trasferte per seguire i propri artisti preferiti.
La geolocalizzazione di questa edizione percorre tutto lo stivale, fino alle isole maggiori: dalla Sicilia sono arrivati spettatori per Johnny Marr, Glen Hansard e Xavier Rudd e dalla Sardegna per i Garbage e James Morrison. In progressiva crescita il pubblico internazionale, aumentato di un ulteriore punto percentuale: Germania, Gran Bretagna e Austria i Paesi da cui proviene la maggior parte degli acquisti, ma, tra i Paesi più esotici, ci sono anche Cile e Groenlandia (per Calexico e Iron & Wine), Giamaica (per James Morrison), Costa d’Avorio (per Xavier Rudd) e Africa del Sud (per Billy Corgan).
L’unica data italiana di James Morrison è stata l’occasione preferita dal pubblico internazionale, con una platea multiculturale proveniente da ben 19 Paesi diversi, dall’India agli Stati Uniti. Se il concerto più richiesto e affollato è stato quello di Antonello Venditti, con biglietti esauriti a febbraio in meno di una settimana, il pubblico più numeroso è stato poi, nell’ordine, quello di Diana Krall, Xavier Rudd, James Morrison e Billy Corgan. All’ambientalista Xavier Rudd e all’irlandese Glen Hansard la palma di concerti più amati dal pubblico di Tener-a-mente a 4 zampe, con 13 cani che hanno accompagnato i loro padroni nei posti-zampa di platea a loro dedicati.
Molto incoraggianti anche i risultati ottenuti dagli appuntamenti di teatro, che hanno riempito il Laghetto delle Danze in occasione della sfida finale a colpi di versi del Premio Più Luce!, per attori che recitano la poesia – vinta dal marchigiano Stefano De Bernardin, con il poeta Maurizio Cucchi a presiedere la giuria e la curatela artistica di Paola Veneto – e l’anfiteatro con la rivisitazione shakespeariana a opera di Leo Muscato “Romeo & Giulietta, Nati sotto contraria stella”, con Ale e Franz nei panni dei due tragici amanti.
I seguaci di Facebook sono saliti a oltre 38.000, mentre per il sito web le visite medie giornaliere sono state più di 1.000 nei mesi di giugno e luglio, con picchi di quasi 3.000 nelle giornate primaverili di annuncio dei vari ospiti.
Viola Costa, direttore artistico del Festival, commenta il successo della stagione appena terminata: “Dopo un’eccellente partenza delle prevendite tra gennaio e marzo e poi una brusca flessione ad aprile e maggio, il pubblico del Festival ha confermato la fiducia e risposto molto bene a una proposta artistica non facile. In un anno in cui pare che tutto il Lago di Garda abbia subito un calo di presenze turistiche, è un dato che conforta e dà il giusto propellente alla progettazione di una decima edizione da Tener-a-mente”.
Chiosa il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri: “Anche il Vittoriale – nonostante il pessimo mese di maggio, per le continue piogge – sta realizzando un anno eccezionale. E nel 2020 Tener-a-mente potrà offrire agli spettatori la meraviglia di una “conca marmorea sotto le stelle”, come la voleva d’Annunzio: finalmente verrà realizzata, dopo 87 anni dal progetto iniziale, grazie all’intervento generoso e illuminato della Regione Lombardia per il tramite dell’assessore alla Cultura Stefano Bruno Galli”.