E’ associazione di Volontariato, O.N.L.U.S. (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) e Associazione di protezione Ambientale riconosciuta dal Ministero Ambiente ai sensi art.13 L. n. 349 deI 8.7.86. Si tratta di un ente in grado di svolgere ricerca scientifica, iscritta all’anagrafe Nazionale delle Ricerche presso il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e altresì NGO ovvero Organizzazione Non Governativa .
Sebbene tutte queste sigle siano importanti per connotare nel modo più preciso possibile Lipu cerchiamo di comprendere nel concreto di cosa si occupa e come cerca di raggiungere il proprio scopo. La LIPU si interessa della conservazione della natura promuovendo la cultura ecologica in Italia con particolare attenzione all’avifauna.
L’avifauna è l’insieme delle specie di uccelli viventi in una zona o regione.
Gli uccelli sono il simbolo e l’orizzonte della Lipu. La loro presenza, i canti, i voli, i colori rappresentano la bellissima speranza di un mondo migliore per coloro che sono fondatori e portavoce del gruppo.
E’ stata tra le prime associazioni in Italia ad entrare nelle scuole con progetti di educazione ambientale. Oggi svolgono educazione in tanti modi: incontrando studenti, discutendo, lavorando assieme, creando situazioni che permettano loro di vivere appieno la natura. L’obiettivo prioritario è conservare la natura partendo proprio dalla protezione degli uccelli e dei loro habitat, educare i giovani al rispetto del mondo, sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti come la tutela dell’ambiente e l’attenzione alla salute, questi sono i principali obiettivi definiti dallo Statuto dell’associazione.
Questo ente è, come indicato nelle righe precedenti, presente sull’intero territorio nazionale e una sua sezione si trova a Brescia. Qui, nella nostra città, differenti sono le iniziative poste in essere.
Il Progetto mangiatoie è indirizzato alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
In particolare, la sezione Lipu di Brescia, per favorire l’avvicinamento dei ragazzi all’osservazione ed allo studio della natura, si prefigge con questo progetto, non solo di favorire la sopravvivenza invernale degli uccellini, ma di incuriosire gli alunni e di coinvolgerli nell’esperienza di osservazione e di studio.
Operativamente, il progetto si sviluppa nel seguente modo: si posizionano delle mangiatoie per piccoli uccellini in alcuni giardini scolastici che, settimanalmente, sono riempiti di cibo da un incaricato LIPU noto alla Dirigenza Scolastica. Eventualmente, questa attività potrà essere svolta insieme ad alunni e docenti interessati all’operazione.
Successivamente, quando le mangiatoie saranno visitate dagli uccelli, si cercherà di fotografarli e prepareranno delle schede didattiche che saranno presentate agli alunni ed ai docenti; le schede potranno essere elaborate in classe in quaderni o cartelloni che potrebbero essere esposti nella festa di fine anno.
Durante tutto l’anno scolastico, vi è la disponibilità dei volontari della Lipu a presentare la propria attività alle classi con proiezione di foto e filmati nel caso in cui i docenti ne facciano richiesta. Il progetto si svolgerà nel periodo invernale, da metà novembre fino a metà marzo. E’ senza oneri per l’Istituzione scolastica, le mangiatoie e il cibo sono forniti dalla LIPU e ritirati a fine stagione invernale.
Nel dettaglio, si propongono attività conoscitive e di riflessione tese a far comprendere agli alunni l’importanza degli habitat urbani per l’ecosistema, con un focus dedicato all’avifauna urbana.
Il progetto è strutturato in 4 moduli della durata di 2 ore ciascuno che si inseriscono nel percorso curato dagli insegnanti anche con l’ausilio di materiale elaborato dagli esperti.
I quattro moduli vertono sui seguenti argomenti:
1 – inquadramento del concetto di sostenibilità ambientale: a partire dal rapporto Bruntland* i ragazzi saranno stimolati a riflettere sugli impatti connessi agli attuali stili di vita e sulla necessità di porre in essere comportamenti virtuosi volti a salvaguardare habitat e risorse per non compromettere le aspettative delle future generazioni. Cenni sulla citizen science** e presentazione progetto GERT (Generare Reti Territoriali) con cui il Comune di Brescia dal 2016 ha avviato una campagna di censimento naturalistico di flora e animali con l’utilizzo di una app per smartphone;
2- inquadramento territoriale degli habitat urbani e, in particolare, del quartiere in cui è collocato il plesso della scuola: a partire dal contesto scolastico sarà illustrata l’importanza della natura in città e del ruolo dei corridoi ecologici.
3- ruolo ecologico dell’avifauna negli habitat urbani: illustrazione delle principali specie con curiosità e aneddoti. Sarà valutata anche la possibilità di escursioni all’esterno della scuola in siti urbani e periurbani di interesse naturalistico;
4- censimento delle specie presenti nelle pertinenze scolastiche. La LIPU, nel mese di dicembre, provvede, in accordo con la dirigenza scolastica e in collaborazione con alcuni insegnanti, a posare mangiatoie e nidi artificiali nelle pertinenze della scuola. Agli studenti saranno forniti gli elementi base di birdwatching per effettuare una campagna di monitoraggio.
Aula per proiezioni (video, foto e presentazioni con power point) con pc portatile.
La collaborazione tra le parti (Settore sostenibilità ambientale e scienze naturali, Lipu e Istituto scolastico ) permettera’ anche di creare materiale didattico propedeutico agli incontri al fine di arricchire gli stimoli offerti e consolidare l’acquisizione dei concetti.
Il progetto non presenta costi per la scuola e per gli studenti.
Accanto ai progetti che possono essere attuati vi sono le iniziative proposte da LIPU al fine sempre di creare sensibilizzazione ed informazione.
Qualora gli uccelli ritrovati fossero specie esotiche devono essere contattati anche i Carabinieri Forestali.
*Nel 1987, Gro Harlem Brundtland, presidente della Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo (World Commission on Environment and Development, WCED,) istituita nel 1983, presenta il rapporto «Our common future» (Il futuro di tutti noi), formulando una linea guida per lo sviluppo sostenibile ancora oggi valida.
**complesso di attività collegate ad una ricerca scientifica a cui partecipano semplici cittadini.
Informazioni o necessità:
brescia@lipu.it
2 volte al mese al Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia
Via Antonio Federico Ozanam, 4,
25128 Brescia BS
Polizia Provinciale di Brescia:
Via Romiglia, 2,
25124 Brescia BS
Tel. 030 374 8000
C.R.A.S. del Parco dell’Adamello
Località Fles,
25050 Paspardo (BS)
Tel. 3929276538
Carabinieri Forestali (per animali esotici) 030 230 5813
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