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Truffe telefoniche: come evitarle e chiedere rimborso

Da quando gli smartphone sono entrati a far parte della vita quotidiana di tutti noi, anche di quelle persone meno esperte di tecnologia ed internet, il numero delle truffe telefoniche è nettamente aumentato.

Purtroppo chi organizza queste truffe cerca proprio di colpire chi non è molto ‘smart’, in modo che non si possa proprio accorgere della fregatura ricevuta o comunque che non se ne accorga in tempo.

Le truffe organizzate dai malintenzionati possono essere di diversi tipo. Vediamo quali sono le più frequenti, cosa fare per evitarle o chiedere un eventuale rimborso in caso di danno subito.

Truffe online

Le truffe più gettonate del momento sono quelle online. In pratica il soggetto preso di mira viene indirizzato a visitare una pagina web tramite un’esca, e da qui si abbona a dei servizi a pagamento.

Un esempio di esca Ë quello delle pubblicità di Facebook che mostrano notizie in anteprima di gossip, di calcio o di qualsiasi altri link di notizie che fanno molto gola e vengono spesso cliccati dagli utenti. Chi entra in questo link atterra in una pagina web che automaticamente prende il numero di cellulare e gli sottoscrive un abbonamento settimanale o mensile, dal costo di svariati euro.

Fortunatamente sui social network questo tipo di pubblicità Ë vietata, anche se qualcosa può sempre sfuggire ai controlli. Quindi Ë sempre meglio stare bene attenti alla fonte del sito, prima di cliccare su una notizia ‘incredibile’ che di incredibile ha ben poco.

Truffe via SMS

Un altro canale di truffe che si sta diffondendo nell’ultimo periodo è quello degli SMS. Sostanzialmente viene inviata alla persona un messaggio di testo falso che può contentere dettagli su una vincita o sconti incredibili. Alla fine del messaggio SMS c’Ë sempre un link ad un sito internet da visitare, ed è proprio qui che avviene la truffa: quando si apre la pagina il numero di cellulare verrà iscritto in maniera del tutto automatica e senza alcun consenso, ad uno dei servizi in abbonamento dal costo di diversi euro.

Dunque quando si riceve un SMS da un numero strano, contenente vincite assolutamente non programmate, è sempre meglio ignorare il messaggio, cancellando lo stesso dalla memoria del proprio smartphone. In tal modo si elimineranno tutti i rischi di eventuali truffe.

Truffe via chiamata vocale

Ulteriore truffa alla quale si deve stare molto attenti è quella via chiamata vocale. La procedura è semplice: il truffatore chiama una persona, facendo uno o al massimo due squilli. In questo modo si lancia l’esca: la persona che trova una chiamata persa, essendo un numero all’apparenza di rete fissa, avendo una tariffa con minuti gratis, la maggior parte delle volte richiama per capire chi lo stava cercando.

Il problema nasce dal fatto che questi sono dei numeri di telefono a pagamento, e chi chiama capisce solo a fine telefonata di essere stato truffato ed aver pagato diversi euro per una chiamata letteralmente inutile.

Questo significa che quando si trovano delle chiamate perse non si deve mai richiamare perchè può capitare di essere stati solamente soggetti ad una truffa telefonica.

Evitare le truffe e rimborso

Come detto, essendo le truffe su cellulari aumentate in maniera esponenziale, c’è da stare molto più attenti ed evitare tutte le cose strane che possono capitare.

In sostanza si deve:

  • evitare di visitare pubblicità strane di siti non autorevoli
  • ignorare SMS con pubblicità di vincite o cose simili
  • non rispondere a telefonate di numeri strani

Se proprio si cade nel tranello e si riceve una truffa, si può chiedere il rimborso alla propria compagnia telefonica. Chiamando uno degli operatori telefonici di TIM, Vodafone, Wind e Tre o i servizi clienti di tutte le altre compagnie virtuali, è possibile richiedere il rimborso dell’ammontare della somma scalata dal credito residuo per pagare l’abbonamento. Per sapere come chiamare il servizio clienti degli operatori, puoi far riferimento al parlare con operatore.

Tuttavia la chiamata deve essere tempestiva, cioè deve essere fatta entro poche ore dall’avvenuto addebito; in caso contrario la compagnia telefonica potrebbe rifiutarsi di effettuare il rimborso. Quando si contatta il call center della compagnia Ë consigliato chiedere anche la disattivazione di eventuali servizi in abbonamento richiesti ‘fortuitamente’ in furuto.

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Published by
Redazione BsNews.it

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