Brescia, promozione al grido di “Terun-terun”: è polemica
E’ polemica per il coro intonato da alcuni calciatori del Brescia, megafono alla mano, subito dopo la vittoria con l’Ascoli Calcio che ha sancito la promozione della squadra in serie A. Un filmato di pochi secondi rilanciato dall’edizione on line di Repubblica, in cui si vede il vicecapocannoniere Torregrossa che annuncia la “canzone preferita di tutti” e subito dopo Morosini che intona il coro “Terun – Terun” invitando il pubblico a unirsi a lui.
“Un chiaro riferimento dal tono goliardico ma di dubbio gusto al Lecce, secondo alle spalle dei lombardi, e al Palermo, terzo in classifica”, commenta Rep. Ma nel Bresciano sono in molti a vedere in questa “notizia” un tentativo di fare visite attraverso il sensazionalismo. Una posizione ben sintetizzata da quanto scritto dal presidente del Consiglio comunale Roberto Cammarata su Facebook, che rilanciamo di seguito:
“Una non-notizia scritta da qualcuno che non ha capito nulla di quanto stava avvenendo. Torregrossa è di San Cataldo (Caltanissetta), il paese di mio padre tra l’altro, e Morosini e gli altri lo stavano canzonando (mai termine fu più appropriato!) scherzosamente.
Poco prima era toccato allo stesso Morosini (di Bergamo) con il “chi non salta bergamasco è…” Insomma si stavano sbeffeggiando a vicenda per festeggiare in modo ironico la serie A. Tutto qua, magari il modo non è dei migliori, ma tutto qua. Sono una bella squadra, di ragazzi e amici del nord e del sud, di bresciani e bergamaschi, di italiani e stranieri, che si vogliono bene e si divertono con autoironia. Evitiamo di cercare il marcio ovunque…”