Omicidio Bonilla, pene confermate per Anthony Aiello e Mina Henin
La Corte d’appello di Brescia non ha fatto sconti. Sono state confermate, infatti, le condanne per l’omicidio del 22enne colombiano Yasy Bonilla, assassinato con un coltello il 2 aprile del 2017 fuori da una discoteca della città.
I giudici hanno ribadito che il 22enne Anthony Aiello, esecutore materiale, dovrà scontare dieci anni di carcere (in primo grado l’accusa ne aveva chiesti 14), mentre è di otto anni la pena per il 23enne egiziano Mina Henin, che gli aveva passato l’arma (e che nell’agosto dello scorso anno era stato anche sorpreso a spacciare droga mentre era ai domiciliari, a Gussago).
La vittima è stata uccisa mentre si trovava fuori dalla discoteca Disco Volante di Brescia con la fidanzata. A scatenare la discussione sarebbe stato uno spinello negato oppure un complimento di troppo alla fidanzata del colombiano, che ha reagito sferrando un pugno al coetaneo. A quel punto Aiello si era fatto prestare l’arma ed era tornato sul posto armato di coltello, ferendo a morte Bonilla di fronte agli occhi della ragazza.