Cinque anni di ostacoli continui, tanto che nemmeno il prete è mai passato a benedire lo studio. A “denunciarlo” è l’ormai medico di base di una delle sei frazioni di Rovato (un migliaio di abitanti in tutto), che ha deciso di congedarsi dall’incarico con una lettera aperta ai suoi pazienti che sta avendo ampia diffusione su Facebook.
Evidentemente la scintilla tra il professionista e la piccola comunità, dal 2013, non è mai scattata. Il medico, infatti, ringrazia i pazienti, ma lamenta che nessuno inizialmente gli abbia voluto affittare uno studio e il fatto che i suoi assistiti siano scesi fino a quota 700. Inoltre parla di rapporti difficili con i vicini di casa, di accuse ingiustificate e della benedizione dello studio attesa inutilmente per cinque anni. Insomma: un’accoglienza forse non calorosa, ma decisamente scottante.
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