L’Ats di Brescia ha negato al Comitato di salute pubblica l’accesso agli atti inerenti gli accertamenti che hanno fatto seguito all’anomala ondata di legionella e polmoniti che ha colpito la provincia di Brescia sul finire dell’estate e sulla quale la Procura ha aperto un’inchiesta per epidemia colposa.
La decisione dell’Ats, formulata su indicazione della magistratura, giunge perchè sono in corso indagini penali per cui vige il segreto investigativo.
La documentazione prodotta durante le verifiche in alcune zone della provincia, tra cui anche i dettagli sui prelievi dei campioni effettuati, non sarà dunque accessibile per il Comitato che riunisce chi in vario modo è stato colpito dall’epidemia di polmoniti.
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