De Martin lascia la segreteria del Pd, il grazie di Emilio Del Bono
Dopo l’esito delle primarie, che hanno eletto Michele Zanardi segretario provinciale del Pd e Tommaso Gaglia segretario cittadino, Giorgio De Martin ha lasciato l’incarico che nella scorsa tornata lo aveva visto trionfare con percentuali bulgare di consenso.
Tra i rigraziamenti arrivati nelle scorse ore spicca quello del primo cittadino di Brescia Emilio Del Bono, che gli ha dedicato un lungo post su Facebook.
“Giorgio De Martin – ha scritto il sindaco – da ieri ha lasciato la segreteria cittadina del Partito Democratico. Lo ha deciso ancora tempo fa, per lasciare il testimone a Tommaso Gaglia, ottima scelta. A Giorgio mi lega una autentica, solida, grande amicizia. Lo considero una delle migliori persone che ho incontrato. Quelle persone che ti cambiano perché fanno uscire il meglio di te. Un uomo generoso, una persona che alla politica non ha mai chiesto nulla ma ha donato la sua intelligenza e il bene più prezioso, il suo tempo. I successi del Partito Democratico in città portano anche il suo indelebile segno di uomo libero e aperto. Ovviamente non andrà in pensione politica ma continuerà ad animare le nostre giornate come organizzatore di eventi ed iniziative e di insuperabili simpatiche telefonate. Grazie Giorgio – ha concluso Del Bono – lunga e felice vita”.
“Caro Emilio – ha risposto De Martin nei commenti – ti ringrazio ma la vera fortuna è stata la mia. In questi anni ho potuto conoscere persone che, senza questo impegno, non avrei incontrato. Alcune meravigliose, moltissime positive, pochissime estremamente negative, da tutte ho potuto imparare. Questa è la vera fortuna. E da te, che sei una delle rare eccellenze politiche rimaste in campo, ho imparato che si può essere eccellenza politica senza smarrire la propria umanità, ma anzi accrescendola. Dopo molti anni di politica ad alto livello, quando un cittadino ti ferma per strada lo ascolti; non solo per sentire quel che ti vuol dire ma ogni volta per conoscere, sempre senza pre-giudizio”.