Pallanuoto, l’An Brescia batte Quinto e rimane in vetta alla classifica
Due tempi giocati secondo quanto stabilito e la sesta di campionato va in archivio in modo piuttosto agevole: a Mompiano, l’An Brescia supera lo Sporting Club Quinto per 13 a 6 (3-0, 4-1, 4-2, 2-3, i parziali), confermandosi, in solitaria, alla testa della classifica. Con un avvio di gara all’insegna della concretezza, e con Morretti in porta dal primo minuto, l’An risolve la contesa con grande autorevolezza: la solidità difensiva e l’intensità del ritmo mettono all’angolo la formazione ligure che, pur mostrando buona volontà, per tutto il primo tempo e per quasi metà del secondo, rimane in balia dei biancazzurri. L’allungo iniziale avviene grazie a tre reti in parità numerica (Gallo da posizione due, Bertoli al volo dalla mano buona e Janovic a chiudere una controfuga partita su palla recuperata sui due metri). Poi, arrivano due centri consecutivi in superiorità (Rizzo dalla mano buona e Nicholas Presciutti, puntuale a schiacciare in porta dal secondo palo), seguiti dalle marcature di Nora, preciso nell’infilare all’incrocio dei pali da posizione due, e di capitan Presciutti che, con una delicata palombella al volo, delizia i tanti tifosi presenti in tribuna. Sul 7 a 0, i conti si chiudono definitivamente e, fisiologicamente, la concentrazione dei padroni di casa subisce un calo; non che le calottine bresciane tirino i remi in barca, però almeno una parte dell’attenzione si sposta – soprattutto riguardo alla gestione delle energie – sull’impegno di coppa di mercoledì e, a quel punto, il Quinto ne approfitta per rialzare la testa. Oltre a Morretti (utilizzato per tutti e quattro i tempi), a dare il proprio contributo alla causa odierna, anche Giuseppe Garozzo, schierato al posto di Stefano Guerrato.
«Abbiamo disputato un’ottima partita per due tempi – afferma Nicholas Presciutti, al rientro dopo l’attacco influenzale -, seguendo praticamente tutte le indicazioni del prepartita e gestendo il match in ogni situazione. Poi, la tensione è calata e abbiamo finito per prendere qualche gol di troppo: potevamo evitare queste sbavature ma è anche vero che arriviamo da giorni di grande lavoro per la partita con la Stella Rossa e, oggi, una volta acquisito il risultato, abbiamo cominciato a ragionare in funzione di mercoledì sera, appuntamento fondamentale per il nostro cammino in Champions League. Come tutte le partite in casa, dobbiamo fare bottino pieno, abbiamo già perso tre punti e vogliamo assolutamente riscattare la battuta d’arresto».