Mobilità in sicurezza, la Loggia vara il piano anti-incidenti
Ad avanzare molte segnalazioni sui punti critici per la sicurezza in città sono stati gli stessi cittadini.
In linea con le scelte compiute sinora, e mantenendo alta l’attenzione per il tema (cosa necessaria dati anche i recenti incidenti mortali, avvenuti durante e a fine estate in via Lamarmora), l’amministrazione comunale interverrà in città con il progetto «Mobilità sicura».
Il piano di interventi, per il quale si spenderanno 500 mila euro (350 mila di fondi comunali e 150 mila messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente per il progetto Miles), prevede nuove isole salvagente, abbattimento di barriere architettoniche, adattamento e messa in sicurezza dei marciapiedi nei pressi delle fermate degli autobus, nuove segnaletiche e pavimentazione tattile.
Mentre si conclude la definizione delle priorità di intervento da parte dei tecnici comunali che hanno ricevuto le segnalazioni dai cittadini, Palazzo Loggia fa sapere di voler affidare i lavori entro novembre e aprire quindi i cantieri a dicembre.
Gli interventi
Verranno fatti a Borgo Trento in via Sabotino e tra via Tommaseo e via Pasubio, in via Diaz, tra via Zima e via XXV Aprile, in via Flero al Villaggio Sereno, in tre punti di via D’Azeglio e della Valle, in via Parma a Chiesanuova, in via Case Sparse a Folzano, in via Duca degli Abruzzi intersezioni con Amendola e Villa, a San Bartolomeo, all’incrocio Gallo/Palazzoli, in via Santellone e via Badia ai civici 80 e 21, in via Crocifissa, Ziziola 93, piazzale Kossuth, Cremona/Divisione Tridentina, viale Venezia 20 e incrocio Castellini, Cadorna/Duca d’Aosta, in via Divisione Acqui, a San Polo in via Cimabue, tra via Masaccio e via del Verrocchio, Veronese e Lippi, in via San Bartolomeo, via Labirinto, e via Cipro, via Oberdan, Colle Fiorito e via San Rocchino, tra via Bassi e via Gualla, tra via Tofane e via Montello.