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Quanti soldi servono per essere felici? Se ne parla mercoledì a Brescia

“Leadership emotiva e Family Business”, è questo l’ambizioso titolo del congresso che si terrà nella giornata di mercoledì 19 settembre – dalle 8.30 alle 18 – alla Camera di commercio di Brescia, presentato questa mattina alla stampa della leonessa. Un’iniziativa presieduta da Luciana Avrella, commercialista, revisore dei conti e presidente dell’evento (QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA GIORNATA).

“Il congresso – secondo quanto si legge in una nota – spiegherà alla luce dei risultati di ricerche scientifiche che l’equazione trionfante ‘ricchezza uguale felicità’ è un ossimoro e che – aggiungendo ricchezza dopo il superamento di una soglia elevata di accumulo di patrimonio – la qualità della vita della persona non migliora affatto e anzi diventa solo origine di stress e di dipendenza psicologica dalla stessa fortuna economica, facendo confondere il mezzo con il fine”.

QUAL E’ IL REDDITO GIUSTO PER ESSERE FELICI?

Durante i lavori del congresso (le cui attività scientifiche sono coordinate dal dottor Alfonso Piccoli), in particolare, saranno presentate le conclusioni del recente studio condotto dal prof. Andrew T. Jebb, della “Purdue University” dell’Indiana (Usa), pubblicato su Nature Human Behaviour, che forniscono sostegno alla teoria e hanno fissato il “Reddito ideale individuale” che, secondo i ricercatori, si attesta intorno agli 80.000 € netti per il raggiungimento della soddisfazione complessiva e del benessere emotivo. Sino ad 80.000€ annui l’aspettativa di benessere economico e felicità aumentano. Superando invece la soglia degli 80.000€ può crescere esponenzialmente l’aspettativa di maggior benessere economico ma la felicità resta invariata, anzi si corre il rischio concreto di diventare schiavi del guadagno.

Gli scienziati si sono basati sui dati emersi da un sondaggio compiuto su un campione di un milione e settecentomila persone di ben 164 Paesi del mondo.

LEADERSHIP EMOTIVA E FAMILY BUSINESS, IL CONGRESSO

“Leadership emotiva e Family Business” ha l’obiettivo di offrire una immagine completamente nuova e avvincente dell’economia, per riconciliarci con una disciplina che sconta agli occhi dell’opinione pubblica il pregiudizio di essere materia noiosa e arida. In realtà, l’economia (dal Greco “oikos nomos”, come dice il suo etimo “il governo della casa”), riguarda la nostra vita quotidiana, cioè la dimensione materiale e spirituale della nostra esistenza e anche della nostra salute. Saper gestire il proprio bilancio energetico, economico e lavorativo tanto quanto quello psicofisico, è necessario per costruire un percorso integrato diretto alla massima performance personale e professionale.

I lavori approfondiranno gli aspetti legati alla chiara sovrapposizione tra i concetti di BUSINESS E BENESSERE, le cui identità sembrano costituire una sorta di inscindibile continuum, a tal punto che la persona posta di fronte ad una scelta tra business (gestione e salvaguardia del patrimonio) e benessere (gestione degli equilibri di famiglia, per esempio: una malattia o un passaggio generazionale), pare incapace di propendere nettamente per uno dei due aspetti. Il congresso darà un solido contributo per guidare i partecipanti al conseguimento degli strumenti necessari per uscire in modo competente dalla Comfort Zone ed entrare nel flusso della propria Happy Zone. L’obiettivo è quello di raggiungere la performance armonica ottimale nel FAMILY BUSINESS: equilibrio tra lavoro, vita e protezione.

Il Congresso si rivolge a chi vuol migliorare le conoscenze e la gestione degli asset della propria impresa anche nel mondo internazionale del terzo millennio e proteggere il proprio patrimonio con gli strumenti del FAMILY BUSINESS. A chi vuole migliorare il rapporto con le proprie risorse e abilità psicofisiche per far fronte allo stress quotidiano in modo efficace ed efficiente LEADERSHIP EMOTIVA.

La visione che sarà dibattuta è volta ad interiorizzare il concetto di integrazione tra la razionalità del FAMILY- BUSINESS e il sentimento, consentendo l’entrata nella “Felicità e creatività del flusso di coscienza che rende unica l’impresa” (Mihaly Csikszentmihalyi, Psicologo). Sulla base di questo orientamento è stato rielaborato il modello di BUSINESS E BENESSERE, fondato sulla leadership emotiva, Daniel Kahneman Psicologo Israeliano, vincitore del premio Nobel per l’economia nel 2002 per aver integrato i risultati della ricerca psicologica nella scienza economica, ovvero come le emozioni influiscono sull’elaborazione delle decisioni dell’uomo e nella loro accezione di FAMILY BUSINESS – Famiglia, Azienda e Patrimonio.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Centro Servizi Valtenesi Srl – Azienda accreditata presso Regione Lombardia
Tel. (+39) 0365 552334 – Cel. (+39) 348 1640993
Mail: eventi@camaur.com

 

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Redazione BsNews.it

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