Positivo al test della droga, investe una donna: ora è in libertà
Anche se gli indizi di colpevolezza sono gravi, non sussistono esigenze cautelari: l’uomo che ha investito Nadia Zingarini in via Lamarmora, dunque, torna in libertà.
Su di lui pende l’accusa di omicidio stradale, ma in attesa del processo resta a piede libero.
La decisione del Giudice per le inchieste preliminari, che accoglie le richieste dell’avvocato difensore del 42enne, è giunta al termine dell’interrogatorio di convalida tenutosi ieri al Palazzo di Giustizia.
Per l’uomo, risultato positivo al test della droga (le analisi hanno fatto emergere l’assunzione di cocaina), dopo i rilievi degli agenti della Polizia Locale, erano scattati gli arresti domiciliari.
Secondo quanto riferito dall’avvocato del 42enne, il gip avrebbe però deciso che la dinamica dell’incidente necessita di ulteriori approfondimenti.
Bisogneà, inoltre, accertare lo stato psicofisico dell’uomo alla guida dell’automobile, che dice di non aver assunto sostanze stupefacenti nelle ore prima dell’incidente.
Il 42enne che ha investito Nadia Zangarini è sempre stato lucido e collaborativo, ribadisce l’avvocato, e continua a riferire di non aver visto la 64enne attraversare la strada.