Il provvedimento sta facendo molto discutere, anche in terra bresciana. Ma il governo intende tirare diritto, approvando entro fine anno la nuova legge che obbligherà le attività commerciali a chiudere la domenica, con sole otto aperture domenicali e festive concesse durante l’anno.
Il rischio, fanno sapere le associazioni di categoria, è quello di perdere ben 50mila posti di lavoro (cifra che scende a 16mila secondo altre stime). Ma anche fra gli operatori del settore non mancano i sostenitori dell’iniziativa, come la nota catena discount Eurospin, che nelle scorse ore ha diffuso un testo dichiarandosi a favore delle chiusure perché “ci sta a cuore la vita familiare dei nostri colleghi”.
Una presa di posizione che è piaciuta molto al sottosegretario bresciano al Welfare, il palazzolese Claudio Cominardi (M5S), che non ha mancato di rilanciare la posizione di Eurospin, commentando: “È un bel messaggio da parte di soggetti direttamente coinvolti dalla proposta di Legge del MoVimento 5 Stelle che regolamenta appunto le aperture nei giorni festivi ed è un segnale importante verso il Cambiamento che questo Governo tra mille ostacoli cerca di portare avanti”.
Mi chiedevo cosa faranno i tre pentastellati bresciani oggi assai in vista allo scadere del loro prestigioso secondo ed ultimo mandato nelle Istituzioni. il Sottosegretario Crimi tornerà a fare il segretario alla Corte d’Appello di Brescia ? Il Sottosegretario Cominardi rientrerà in fabbrica a Palazzolo ? E Alberti, deputato e consigliere regionale, tornerà aoccuparsi di ambiente ? Già, alla prossima tornata dovranno solo esserci facce nuove. O no ?…