Torna la quinta edizione del festival Rinascimento Culturale
Dopo gli incontri di giugno dedicati al Cinema, Rinascimento Culturale prosegue dal 12 al 23 settembre a Palazzolo sullOglio, Capriolo, Erbusco e Brescia. Tema della seconda parte del festival sarà la Storia insieme alla Filosofia, la Scienza e lInnovazione con ben nove incontri diffusi in Franciacorta.
Ideato e promosso dallomonima associazione, sotto la direzione artistica di Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli, il festival Rinascimento Culturale giunto alla quinta edizione, cresce, si consolida e prosegue con lo scopo di sempre: offrire cultura e stimolare le menti, portando in Franciacorta alcune delle più illustri personalità del nostro tempo.
Rinascimento Culturale continua inoltre nellintento di fare sinergia con le realtà del territorio. E se a giugno lobiettivo si è concretizzato nella riuscita collaborazione con lassociazione culturale Le Molecole promotrice del festival di Poesia InCerti Luoghi – a settembre si auspica di replicare con gli organizzatori della Rassegna della Microeditoria, e con l’associazione Il Sorriso di Barbara”. Fare rete quindi per aumentare le occasioni di incontro, ma anche per innalzare sempre di più il livello della proposta spiega Piovanelli che, negli ultimi mesi, sta coordinando il tavolo di lavoro che vede coinvolte altre cinque associazioni del territorio, con lintento di arrivare ad un progetto culturale condiviso: una sfida ambiziosa, ma non impossibile, che desideriamo portare fino in fondo.
IL PROGRAMMA
Ben cinque le serate in programma dedicate alla Storia con Alessandro Barbero, ospite fisso e storico eclettico, amatissimo dal pubblico che lo segue sin dalla prima edizione, riempiendo pievi e teatri. Con il suo tono divulgativo Barbero sarà protagonista di ben tre incontri: venerdì 21 settembre allAuditorium San Fedele di Palazzolo sullOglio, sabato 22 e domenica 23 settembre alla Chiesa Parrocchiale di Erbusco. Nellanno del centenario dedicato alla prima guerra Mondiale, Barbero si occuperà di Caporetto. Con lui, nella serata di chiusura di domenica 23 settembre, ci sarà anche il mezzosoprano Tea Franchi che tradurrà in canto i fasti della Belle Époque accompagnata dal Maestro Samuele Pala al pianoforte.
Ma nonostante lincursione nel novecento non volevamo perdere il legame con la Storia Medievale spiega Albertini – che rimane poco conosciuta perché spesso erroneamente equiparata ad un periodo buio. Sarà quindi Maria Tilde Bettetini – storica e filosofa – a sfatare il mito del secolo buio raccontando nellAntica Pieve di Erbusco mercoledì 19 settembre, di come letà di mezzo sia stata anche unepoca felice. Lo stesso farà lo storico Andrea Gamberini, ospite sempre allAntica Pieve di Erbusco giovedì 20 settembre con un insolito racconto storico del Medioevo attraverso le arti figurative.