“Non fermate le ricerche, non lasciatemi solo”. E’ questo l’appello lanciato pubblicamente dal padre di Iuschra, la 12enne autistica sfuggita al controllo degli educatori del Fobap lo scorso 19 luglio, mentre si trovava in “gita” sull’altopiano delle Cariadeghe.
L’occasione è stato il presidio organizzato sabato in largo Formentone, vicino a piazza Loggia, per tenere alta l’attenzione sul caso: un appuntamento a cui hanno partecipato un centinaio di persone, tra cui il sindaco di Serle, diversi assessori cittadini e numerosi esponenti della comunità bengalese.
Md Liton Gazi, intervenuto con la moglie Sonia, ha ringraziato chi si è impegnato fino a oggi nelle ricerche, ma ha chiesto a tutti di supportarlo per rilanciare le attività e non ha escluso ipotesi più inquietanti: “Se qualcuno lavesse rapita”, ha detto, “lo prego, per favore la rilasci e me la riporti”.
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