Allarme inquinamento sul lago di Iseo, microplastiche fuori dai limiti
Si è conclusa la seconda tappa delledizione 2018 di Goletta dei laghi di Legambiente sul Lago dIseo, l’imbarcazione che da 13 anni attraversa lItalia per monitorare la qualità delle acque, degli ecosistemi e dei territori lacustri. Questa mattina sono stati resi noti i risultati delle analisi microbiologiche dei campioni prelevati nel Lago dIseo.
Alla conferenza stampa erano presenti il responsabile della Goletta dei Laghi Simone Nuglio, la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto e il presidente di Legambiente Basso Sebino Dario Balotta.
Il lavoro della Goletta dei Laghi si è concentrato su due fronti principali di indagine: quello delle microplastiche sulle spiagge e in acqua e quello dellinquinamento microbiologico. Per quanto riguarda il primo fronte, dal 3 luglio, data in cui hanno avuto inizio i monitoraggi, hanno lavorato 10 tecnici, per un totale di circa 20 ore di campionamento. In particolare, sono stati 4 i punti monitorati intra-lago alla ricerca delle microplastiche: Lovere, Marone, Predore e tra Sale Marasino e Peschiera Maraglio per un totale di 5,7 km. Inoltre il lavoro dei tecnici ha riguardato anche unarea di 75 mq nelle spiagge di Pisogne (BS) e Marone (BS) e 4 ponti, tra cui Foce Oglio, Costa Volpino, Calepio e Paratico.
LAGO DI ISEO, PROBLEMA INQUINAMENTO
Per quanto riguarda le analisi del microbiologico, rispetto allo scorso anno, i punti campionati sono stati ridotti al fine di concentrare le analisi su foci e canali malati cronici. Nel complesso, su 7 punti monitorati, 2 sono risultati fortemente inquinati, 1 inquinato e 4 entro i limiti.
Sulla sponda bresciana tutti e tre i punti campionati sono fuori dai limiti di legge e confermano il trend negativo degli scorsi anni. Risulta inquinato da batteri fecali il campione prelevato presso la foce del torrente Calchere nel comune di Sulzano e fortemente inquinati i campioni prelevati presso Darsena di Pisogne e Peschiera di Monte Isola.
Mentre sulla sponda bergamasca i punti campionati risultano tutti entro i limiti. Per quanto riguarda la foce del fiume Oglio e la foce del torrente Borlezza, a differenza dello scorso anno, risultano entro i limiti di legge.
FIUME OGLIO, ALLARME INQUINAMENTO CRESCENTE
Nel fiume Oglio, come affluente del lago di Iseo, è stato rilevato un incremento di particelle a valle dellimpianto di depurazione pari all81%. NellOglio emissario, la differenza tra la media delle particelle per metro cubo a monte e a valle del depuratore, mostra un incremento del 13%.
I COMMENTI DI LEGAMBIENTE
“I risultati sulla sponda bresciana – ha commentato Meggetto – continuano a destare preoccupazione. Per questo motivo abbiamo deciso di presentare degli esposti alle autorità competenti, al fine di porre sotto i riflettori i punti risultati storicamente fuori dai limiti di legge. La segnalazione di queste situazioni e la richiesta dintervento alle autorità competenti sono, infatti, tra gli obiettivi principali del nostro monitoraggio”.
“Siamo stanchi del reiterarsi ogni anno di questa situazione di inquinamento ha dichiarato Dario Balotta, presidente di Legambiente Basso Sebino Nonostante questo sia il tredicesimo anno del passaggio della Goletta dei Laghi, nulla di nuovo è successo. Il nostro magnifico lago ha bisogno di interventi urgenti per cambiare. Il tempo delle attese è finito, da domani si passi ai fatti”.